Corso di Alta formazione

Sindrome di Asperger o autismo di livello 1 (DSM 5)

Il corso di Alta formazione “Autismo di livello 1 (DSM 5) o Sindrome di Asperger”, ha come mission quella di formare professionisti esperti nel riconoscere, trattare e attuare percorsi psico-educativi per favorire le persone che vivono questa condizione meglio conosciuta come la differenza invisibile. I disturbi dello spettro autistico per le loro caratteristiche possono condizionare la vita della persona coinvolte e della sua famiglia, portando tutti a una situazione di particolare difficoltà. Il professionista sarà in grado di individuare i bisogni e delineare percorsi per modificare queste circostanze.

Finalità formative

  • Fornire una conoscenza base dell’Autismo di livello 2 e 3 (DSM 5)
  • Fornire una conoscenza approfondita dell’Autismo di livello 1 (DSM 5) nella sua forma denominata Sindrome di Asperger attraverso una valutazione cognitivo comportamentale.
  • Oltre alla capacità di una conoscenza del quadro dello Spettro Autistico, si intende fornire allo studente la capacità di valutare le competenze interazionali e sociali (Social Skills)
  • Conoscere i criteri diagnostici in età evolutiva ed adulta
  • Conoscere le peculiarità della donna Asperger
  • Conoscere gli strumenti di assessment diagnostici da adoperare e conoscere i disturbi che entrano in diagnosi differenziale
  • Conoscere i principi abilitativi nell’Autismo di livello 1
  • Conoscere le principali tecniche di rilevazione dei bisogni, tecniche di osservazione del comportamento e tecniche psicoeducative della riabilitazione sociale
  • Valutare le diverse aree progettuali quali:
  • interventi di supporto alla famiglia e alla persona con percorsi di consapevolezza
  • interventi domiciliari di supporto alla famiglia
  • interventi di supporto a scuola e luoghi di aggregazione
  • interventi di supporto al lavoro
  • interventi di supporto per una vita indipendente
  • interventi psicoeducativi

Destinatari
Possono accedere i laureati con titolo di laurea di primo, di secondo livello o a ciclo unico, in ambito educativo, pedagogico, psicologico, sanitario.
Sarà valutata l’ammissione anche di professionisti, non in possesso di laurea, che abbiano maturato una documentata esperienza nel settore educativo, scolastico, socio-sanitario e che necessitano di formazione e aggiornamento.

Insegnamenti

Caratteristiche dello spettro autistico di livello 1,2,3. Livelli di funzionamento. Fenotipo in età pediatrica.

Docenti di riferimento:

  • Leonardo Zoccante
  • dott.ssa Mireya De Las Nieves Moyano Somoya
  • Sara Sabaini
  • dott.ssa Carlotta Bullo
  • dott.ssa Schiavon Viviana

Breve descrizione: Fornire una conoscenza base dell’autismo di livello 2 e 3. Fornire una conoscenza approfondita dell’Autismo di livello 1 (DSM 5) nella sua forma denominata Sindrome di Asperger attraverso una analisi cognitiva comportamentale. Valutazione e modelli di intervento in et. pediatrica.

 

Fenotipi in età adolescenziale. Metodi di intervento

Docenti di riferimento:

  • Leonardo Zoccante
  • dott.ssa Mireya De Las Nieves Moyano Somoya
  • Sara Sabaini
  • Michele Cosi
  • dott.ssa Giovanna Tenci

Breve descrizione: Valutazione e modelli di intervento in et. adolescenziale. Utilizzo di test ed esperienza di social skill training. Modalità di intervento.

 

Disturbo dello spettro autistico di livello 1 in et. adulta

Docenti di riferimento:

  • Roberto Keller
  • Leonardo Zoccante

Breve descrizione: Diagnosi/Diagnosi differenziale, psicopatologia e interventi abilitativi dello spettro autistico di livello 1 in et. adulta. Utilizzo di test diagnostici. Modalità di intervento. Esperienze di social skill training

 

Sindrome di Asperger al femminile

Docenti di riferimento:

  • dott.ssa Mireya De Las Nieves Moyano Somoya

Breve descrizione: Nel modulo dedicato al fenotipo Asperger femminile verranno chiarite le caratteristiche cliniche che distinguono le femmine dai maschi. Verranno fornite indicazioni pratiche su come effettuare una diagnosi di Asperger nelle bambine e nelle donne anche alla luce delle recenti pubblicazioni di strumenti di screening dedicati a questo target. Verrà inoltre affrontata la letteratura scientifica più recente sul tema e saranno visionati casi clinici di bambine, ragazze ed adulte Asperger. Saranno infine considerate anche le intersezioni tra questa ed altre neuroatipicità cos. come aspetti legati alla sessualità e identità di genere in questo specifico target clinico.

 

La comunicazione della diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico: tempi, modalità, supporti.

Docente di riferimento:

    • Susanna Villa

Breve descrizione: Il corso tratterà l’aspetto della comunicazione della diagnosi attraverso basi teoriche e studio di casi clinici. Assoluto accordo scientifico che la comunicazione corretta di una diagnosi, intendendo con questo termine una condizione clinica che necessita di un intervento, migliora notevolmente la compliance agli interventi proposti soprattutto se questi sono a medio-lungo termine oppure faticosi.

Si sta finalmente facendo strada anche l’idea che il “consenso informato” da ottenere sia non solo quello dei famigliari ma anche quella del minore: con un linguaggio adatto alla sua età e alla sua capacità di comprensione dobbiamo essere in grado di presentare il lavoro terapeutico inquadrandolo nella sua visione del mondo e facendo in modo che ne sperimenti l’utilità Siamo debitori ad alcune scienze mediche ed in particolare all’oncologia pediatrica per queste conquiste psicologiche.

Per quanto riguarda il disturbo dello spettro dell’autismo, cos. come per gli altri disturbi del neurosviluppo, la comunicazione della diagnosi non riguarda per. solo il tipo di trattamento che si dovrà fare ma anche il non essere percepite proprio a causa della peculiarità della comprensione sociale.

Per questo motivo, la comunicazione della diagnosi a bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico non può limitarsi alla spiegazione dell’etichetta diagnostica ma deve piuttosto configurarsi come un cammino di costruzione identitaria che vede insieme i professionisti e la famiglia.

Anche la famiglia necessita di essere guidata nella comprensione profonda di un funzionamento che non può essere ridotto a semplici codici diagnostici.

 

Abilità sociali, il compagno adulto, i gruppi “affettività e sessualità”

Docenti di riferimento:

  • Flavia Caretto
  • Eleonora Gaetani
  • Giovanni Magoni

Breve descrizione: Si tratteranno le abilità sociali nei bambini piccoli ed in et. scolare sottolineandone le caratteristiche, la valutazione funzionale e l’intervento. Si descriveranno i gruppi di abilità sociale per bambini, adolescenti ed adulti e gli interventi individuali per gli adulti sulle tematiche sociali e relazionali. Importante la figura del compagno adulto di cui si valuteranno le caratteristiche, gli obbiettivi e le strategie. Analisi dei gruppi di affettività e sessualità.

 

Terapia cognitivo-comportamentale per le abilità sociali e la regolazione emotiva in ragazzi con autismo lieve e sindrome di asperger

Docenti di riferimento:

  • David Vagni
  • Davide Moscone

 Breve descrizione: L’intervento verter. sull’individuazione delle caratteristiche sottili dell’autismo che spesso portano a misdiagnosi e interventi tardivi, in particolare rispetto a persone con intelligenza superiore alla norma. Le difficoltà principali di questo sottogruppo si concentrano sulle abilità di flessibilità. Cognitiva e regolazione emotiva che portano di conseguenza a difficoltà socio-comunicative e nel funzionamento quotidiano. Saranno presentati protocolli e strumenti evidence-based dell’educazione cognitivo-affettiva terapia cognitivo-comportamentale adattata all’autismo attraverso spiegazioni teoriche, casi clinici e workshop pratici.

 

Interventi per la famiglia, scuola, università e luoghi di aggregazione. Interventi per inserimenti lavorativi e per la vita indipendente. Gestione tempo libero.

Docenti di riferimento:

  • Dott.ssa Mireya De Las Nieves Moyano Somoya
  • Michele Guidi
  • Sara Sabaini
  • Dott.ssa Carlotta Bullo
  • Dott.ssa Giovanna Tenci
  • Dott. Michele Cosi

Breve descrizione: Fornire modelli di intervento per la presa in carico globale per le persone Asperger e le loro famiglie

 

Live experience

Breve descrizione: Agli studenti saranno proposti diversi moduli di live experience facendoli partecipare ai vari percorsi fatti con i ragazzi autistici e relative famiglie quali parent training, corso di teatro, percorso di abilità sociali, Progetto Rebus.

 

Elaborato finale (su caso specifico)

Breve descrizione: L’elaborato finale prevede la trattazione scientifica e pratica di un caso clinico. Lo studente lo articolerà basandosi in primo luogo sull’ osservazioni clinica ed elaborazione di un progetto con conseguente messa in pratica avvalendosi di un impianto bibliografico adeguato.